Da mercoledì 1° aprile al via la richiesta indennità 600 euro

Nell’ambito del DL n. 18/2020, cosiddetto “Decreto Cura Italia”, è previsto il riconoscimento di una indennità pari a Euro 600,00 a favore “dei lavoratori le cui attività stanno risentendo dell’emergenza epidemiologica dovuta al Coronavirus”.

L’Inps ha fornito i primi chiarimenti in merito all’agevolazione delle “Indennità di 600 euro”, la procedura sarà attiva da mercoledì 1° aprile 2020 al seguente link.

MODALITA’ DI RICHIESTA DELL’INDENNITA’

I soggetti abilitati a trasmettere la domanda al momento sono:

– I singoli fruitori, gratuitamente, mediante le proprie credenziali personali (PIN dispositivo, SPID di livello 2 o superiore, Carta Identità Elettronica 3.0 (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS)); l’INPS ha messo a punto anche la possibilità di richiedere il proprio PIN in modalità semplificata, proprio per facilitare l’accesso alle misure previste. (qui la circolare)

I Patronati (erogazione liberale), sempre ad oggi, sono gli unici soggetti terzi a cui poter chiedere assistenza per l’inoltro della richiesta; il Patronato Inapa di Confartigianato Imprese Alto Milanese mette a disposizione i propri operatori, in modalità smart working, per la gestione di tali domande. La procedura prevede che vengano inviati i seguenti documenti (di cui è necessaria una compilazione ACCURATA, PRECISA e LEGGIBILE per velocizzarne l’immissione nel portale):

  1. Scheda raccolta dati (qui versione compilabile formato excel (preferibile), qui versione pdf)
  2. Mandato di patrocinio (compilare tabella “assistito” e porre tre firme nei rispettivi spazi)
  3. copia carta identità (avanti/retro) in corso di validità (l’art. 104 del DL 18/2020 ha prorogato la data di scadenza dei documenti al 31 agosto 2020, salvo che per le operazioni di espatrio)

Per poter organizzare al meglio l’operatività, non semplice in questo momento, la documentazione di cui sopra va inviata all’indirizzo (tramite mail avente come oggetto “INDENNITA’ DL 18/2020: CODICE FISCALE, esempio Sig. Mario Rossi: ” INDENNITA’ DL 18/2020: RSSMRAxxxxxxxxx”):

  • i clienti del SERVIZIO CONTABILE/FISCALE riceveranno in giornata una mail direttamente dal proprio referente contenente le informazioni necessarie;
  • irma.colombo@confam.org per coloro che sono clienti della struttura (gestione del personale, medicina/sicurezza sul lavoro);
  • francesca.macchi@confam.org per associati (a cui verrà data priorità) e non associati.

Si ricorda che l’INPS ha ribadito non esserci “nessun click day, inteso come finestra dentro la quale si possono fare domande di prestazioni. Le domande saranno aperte a tutti e ci sarà un giorno di inizio”; detto questo, chiediamo la massima comprensione sui tempi di risposta degli operatori, in quanto è previsto un notevole afflusso di richieste.

Si specifica che la raccolta dei dati e l’assunzione del patrocinio di tali richieste, in particolare nelle more del rilascio delle relative procedure informatiche, non costituisce garanzia di accesso al beneficio

CHI HA DIRITTO ALL’INDENNITA’?

ARTIGIANI/COMMERCIANTI (art. 28)

E’ riconosciuta un’indennità per il mese di marzo di € 600,00 a favore dei lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’Ago (Assicurazione generale obbligatoria), non titolari di un trattamento pensionistico diretto e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, ad esclusione della Gestione separata INPS.

L’INPS ha chiarito che tra i beneficiari sono ricompresi artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri iscritti nelle relative Gestioni; l’indennità spetta in particolare ai titolari di ditte individuali, ai soci di società di persone, ai collaboratori di imprese familiari, ma anche ai soci di società di capitali qualora iscritti a Gestioni INPS. Le ultime indicazioni ministeriali includono anche gli agenti e rappresentanti di commercio iscritti all’Enasarco.

INDENNITA’ PROFESSIONISTI, CO.CO.CO. (art. 27)

E’ un’indennità per il mese di marzo di € 600,00 a favore

  • dei lavoratori autonomi titolari di partita IVA “attiva” al 23.2.2020; l’INPS ha specificato che il beneficio spetta anche ai partecipanti di studi associati / società semplici con attività di lavoro autonomo di cui all’art. 53, comma 1, TUIR.
  • dei soggetti titolari di rapporti di co.co.co. “attivi” alla medesima data;
  • degli iscritti alla Gestione separata INPS, non titolari di un trattamento pensionistico diretto e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

Per i lavoratori autonomi iscritti ad Albi e alle rispettive Casse di previdenza professionale (ad esempio, Inarcassa, CNPADC) l’indennità spetta in base all’art. 44 del Decreto Cura Italia, ma con requisiti specifici; le modalità di presentazione della domanda sono, ad oggi, in fase di definizione.

CARATTERISTICHE COMUNI DELLE INDENNITA’

Le indennità, pari a € 600

  • sono riconosciute per il mese di marzo;
  • non concorrono alla formazione del reddito (non sono tassate);
  • non sono tra loro cumulabili e non spettano ai percettori di reddito di cittadinanza.