INVESTIMENTI PER LA RIPRESA 2022

Regione Lombardia ha approvato la misura Investimenti per la ripresa 2022 – linea efficienza energetica per artigiani  e per  commercio, ristorazione e servizi – finalizzata a sostenere gli interventi di efficientamento energetico delle micro e piccole imprese artigiane del settore manifatturiero che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente inasprito il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid 19.

Possono partecipare Micro e piccole imprese artigiane con codice Ateco sezione C (attività manifatturiere) e Micro e piccole imprese dei settori commercio, pubblici esercizi e servizi (i cui codici ATECO saranno specificati nel bando attuativo).

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili per l’efficientamento energetico.

Per le Micro e piccole imprese artigiane il contributo massimo concedibile è di 50 mila euro, l’investimento minimo deve essere di € 15mila e deve essere rendicontato entro il termine massimo del 31/03/2023.

Le domande di adesione devono essere presentate sulla piattaforma https://www.bandi.regione.lombardia.it e verranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione.

Per le Micro e piccole imprese dei settori commercio icontributo massimo concedibile è di 30 mila euro, l’investimento minimo deve essere di € 4mila e deve essere rendicontato entro dicembre 2022.

Le domande di adesione e rendicontazione vanno presentate entro giugno 2022 sulla piattaforma http://webtelemaco.infocamere.it e verranno valutate secondo l’ordine cronologico di presentazione.

L’intervento di efficientamento energetico del sito produttivo deve essere corredato:

  • in fase di domanda, da una relazione di un tecnico iscritto al relativo ordine professionale competente per materia che dettagli gli investimenti da realizzare. Dalla relazione tecnica deve essere evidente il risparmio energetico da conseguire con l’intervento di efficientamento presentato nella domanda di contributo. La relazione deve essere redatta secondo il modello approvato con il bando attuativo.
  • in sede di rendicontazione delle spese, da relazione di chiusura del progetto redatta da un tecnico competente per materia iscritto al relativo ordine professionale. 

Sono ammissibili le spese sostenute dalla data di approvazione della delibera, quietanzate dopo la data di presentazione della domanda e fino alla data di presentazione della rendicontazione.