Coronavirus: gestione registratori telematici e richiesta di proroga versamenti

Gli esercenti dotati di un Registratore Telematico “in servizio” che, ai sensi del DPCM 11 marzo 2020, sospendono l’attività per l’emergenza sanitaria COVID-19, non devono attuare alcuna particolare procedura o comunicazione, ma devono soltanto assicurarsi:

  • di aver effettuato l’ultima chiusura giornaliera, precedente l’inizio della sospensione
  • che tale ultima trasmissione dei corrispettivi giornalieri sia andata a buon fine.

Alla ripresa dell’attività, il RT provvederà in automatico a trasmettere i corrispettivi con importo “zero” relativi al periodo di sospensione.

In merito alla proroga dei versamenti in scadenza il prossimo 16 marzo, ancora nessuna certezza.

Le restrizioni varate dal Governo per fronteggiare l’emergenza sanitaria da COVID-19 rendono quanto mai urgente la proroga dei versamenti tributari, compresi quelli in scadenza il prossimo 16 marzo. Tale proroga, richiesta fortemente da Confartigianato, dovrebbe essere contenuta nel decreto legge che sarà approvato domani,13 marzo, dal Consiglio dei Ministri.

Al momento, tuttavia, non ci sono conferme al riguardo sebbene, come anche anticipato da alcuni esponenti del Governo, con ogni probabilità anche le scadenze del 16 marzo sono destinate ad essere incluse nella citata proroga, incluso quindi il versamento del saldo dell’IVA annuale relativa al 2019.

Seguiranno aggiornamenti.